Hanno i colori dell'arcobaleno e il loro arrivo annuncia la bella stagione.
Ultime settimane di Aprile, prime giornate calde della stagione, nei campi assolati si ode a grande distanza un trillo ripetuto continuamente. Sono arrivati, puntuali come ogni anno, i Gruccioni (Merops apiaster) con i loro bellissimi colori ed il loro inconfondibile verso.
Molte persone non sono a conoscenza della presenza (praticamente dietro casa) di questo bellissimo uccello dall'aspetto "esotico", il Gruccione infatti è uno dei pochi uccelli europei che presenta un piumaggio così variopinto: dorso rosso castano, ventre azzurro con sfumature di giallo, verde, nero e arancione sul resto del corpo.
Il Gruccione è un formidabile migratore, sverna in Africa Sub Sahariana per poi ripartire verso l'Europa Meridionale per nidificare. Sono animali socievoli, vivono in colonie e prediligono pareti sabbiose per la nidificazione, come ad esempio argini di fiumi o cave nelle quali scavano dei profondi cunicoli dove depongono le uova e svezzano i piccoli.
Questi uccelli sono degli inarrestabili cacciatori, passano quasi tutta la totalità della giornata a cacciare freneticamente. Api, vespe, coleotteri, libellule, cicale e farfalle non hanno scampo di fronte alle evoluzioni acrobatiche del gruccione, che durante un solo giorno, può riuscire a catturare in volo più di 200 insetti. E' quindi facile immaginare i danni che una colonia può arrecare ad un apiario, visto che un terzo della sua dieta è costituito da api, alle quali estrae il pungiglione e la sacca contenente il veleno prima di mangiarle. Non a caso il nome inglese del gruccione è appunto Bee-Eater ovvero "mangiatore di api"
Una scena alla quale si può assistere mentre si osservano questi uccelli è lo scambio del dono. Come anche in altre specie, il maschio porge alla femmina una preda da lui catturata, se il corteggiamento andrà a buon fine vi sarà l'accoppiamento ed il maschio si conquisterà una compagna con la quale allevare i propri piccoli.
Fotografare i Gruccioni non è un impresa facile, nonostante siano molto diffusi ci sarà bisogno di un lungo periodo di osservazione per individuare le zone di caccia ed i posatoi preferiti. La tecnica migliore secondo il mio parere è quella di creare un appostamento fisso o mobile in punti strategici, posizionando davanti ad esso dei posatoi. Per vedere se i posatoi vengono utilizzati regolarmente basterà controllare se sotto di essi sono presenti le borre (i resti delle prede che non sono in grado di digerire e che vengono quindi espulsi). Ovviamente invito chiunque a non appostarsi in prossimità dei nidi, per non disturbare e non rischiare di compromettere la stagione riproduttiva.
I gruccioni sono una fra le più belle specie europee, ed anche quest'anno ci stiamo già attrezzando per osservarli e fotografarli, perché di loro non ci si stanca mai!