Il Grand Canyon d’Europa, tra arrampicatori e Grifoni, lo spettacolare paesaggio creato dal fiume Verdon.
Verdon, 175 chilometri di fiume che collega il Colle d'Allos nelle Alpi Marittime Francesi al fiume Durance, un percorso di rara bellezza che si fa strada tra gole profonde dai 250 ai 700 metri, dalla cima delle quali si ammirano le sue acque verdi. Il colore dell'acqua, che dà origine al nome, è dato dal fluoro e dalle micro-alghe in esso contenute.
Le Gole del Verdon sono tra i siti più famosi in Francia per gli appassionati di rafting, arrampicata e trekking, tutto è organizzato e predisposto per questo tipo di turismo, ma noi, amanti della natura e della fotografia naturalistica, ne siamo attratti per i paesaggi mozzafiato e per il Grifone (Gyps fulvus).
Il Grifone è un rapace della famiglia deli Accipitridi, un avvoltoio, tra i più diffusi in Europa, con un’apertura alare tra i 2,4 e i 2,8 metri con un peso tra i 7-12 kg. Perseguitato dall'uomo, il suo areale risulta molto frammentato, in Italia sopravvive in Sardegna con 200 coppie, anche se è stato reintrodotto con successo in Sicilia, Basilicata, Abruzzo e in alcune zone dell'Arco Alpino.
Fotografarlo non è un’impresa facile, in Italia è molto difficile realizzare delle foto decenti, di solito lo si avvista librarsi in cielo ad altezze elevate. Le Gole del Verdon, permettono di poterlo fotografare senza grosse difficoltà dalle cime delle pareti rocciose. La popolazione Francese, anche se isolata, gode di ottima salute. I programmi di tutela, avviati in accordo con gli allevatori di bestiame tramite carnai di alimentazione, permettono la crescita della popolazione di Grifoni.
Il periodo migliore per visitare le Gole del Verdon è sicuramente l'autunno, in cui è possibile fotografare i Grifoni con uno sfondo composto dal foliage autunnale. Sono rimasto incantato dai tramonti del Verdon, dalla sua tranquillità interrotta solo dallo spostamento d'aria provocato dagli avvoltoi. È un’emozione indescrivibile quando passano a pochi metri dalla tua testa, hanno un’eleganza che ipnotizza.
Dove fotografarli? Beh, la strada da fare, partendo da La Palud sur Verdon, è sicuramente la Gorges Du Verdon, la famosa D23. Lungo la strada ci saranno una serie di belvedere con affacci a picco sul più grande canyon europeo. I migliori sono il 4 e il 5, il 5 è quello più gettonato ed è il più alto. Una volta sul posto vi assicuro che il tempo volerà e non vorrete più andare via, infatti potete chiudere al belvedere 2 che è quello dove il sole tramonta più tardi e dove ci sono ottime possibilità di fotografare i Grifoni appollaiati.
Come dicevo c’è da divertirsi e da sperimentare. I Grifoni sono uccelli maestosi, quindi potete provare ad alzare i tempi di scatto, abbassare gli ISO e chiudere il diaframma per ottenere dei fantastici panning come mostrato in galleria.
Infine, nel Verdon non si parla solo di Grifoni, con un po’ di fortuna si può fotografare anche il rarissimo Avvoltoio monaco (Aegypius monachus), anche se di poco ha un’apertura alare più grande di quella del Grifone.
Ritornerò sicuramente e includerò nel viaggio la Camargue (Provenza) a circa 2 ore e mezza dal Verdon, ma queste sono altre foto e una nuova storia da raccantare.