Il Merlo Acquaiolo

Il Merlo acquaiolo ed il fiume, un legame viscerale.

Il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) ed il fiume, un legame indissolubile,  un uccello che ha plasmato la propria biologia per vivere in perfetta sintonia con questo ambiente.

Quando mi imbatto in un ruscello montano o un torrente penso subito a lui, mi faccio sempre la solita domanda "Chissà se c'è il merlo acquaiolo?".

La risposta è semplice, dove questo tipo d'ambiente è pulito ed intatto molto probabilmente il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) vi avrà trovato casa, questo uccello infatti è un vero e proprio bioindicatore per la salute dei fiumi. La sua presenza indica che l'ecosistema del fiume è sano: acqua pulita, ben ossigenata e ricca di vita.

Il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) è un passeriforme perfettamente adattato alla vita acquatica, è infatti l'unico che riesce a nuotare ed immergersi. Estremamente specializzato nel procacciarsi il cibo, si tuffa anche nelle acque più tortuose. Si immerge usando le sue tozze ali come veri e propri remi, le zampe unghiute lo aiutano a rimanere ancorato al fondale resistendo alle correnti e con il capo fa leva per alzare pietre, talvolta anche più grosse di lui. Le sue prede variano in base alle stagioni e vanno da insetti acquatici e le loro larve, ma anche piccoli pesci, anfibi e crostacei.

Ma quale è il segreto del Merlo Acquaiolo? come fa ad andare sott'acqua, senza bagnare il suo piumaggio? Come altri uccelli acquatici,  ad esempio il martin pescatore, è dotato di una particolare ghiandola detta uropigio che produce un secreto oleoso con il quale il merlo acquaiolo (Cinclus Cinclus) impregna il  folto piumaggio rendendolo impermeabile. Quando si immerge viene ricoperto da un sottile strato d'aria che permette così di non bagnarsi.

 

Un tipetto davvero tosto insomma, ogni volta rimango meravigliato quando vedo questo uccellino di 15/20 cm tuffarsi sprezzante fra le rapide del fiume, o passare attraverso una cascata dentro la quale ha costruito il suo nido. Un' altro aggettivo per descrivere questo uccello è "frenetico", il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus) è in continuo movimento, non si ferma un'attimo e quando lo fa continua sempre a muovere la testa in avanti ed alzare ed abbassare la coda.

 

 

Come fare per fotografare un merlo acquaiolo (Cinclus cinclus)?

Fotografare questo animale non è un impresa facile, come prima cosa bisogna cercarlo in habitat idonei, non tutti i ruscelli e fiumi ospitano il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus).  I corsi d'acqua adatti devono avere determinate caratteristiche, devono essere a corso rapido e come detto in precedenza le acque devono essere limpide e ben ossigenate, fondali ghiaiosi e possibilmente con rocce affioranti, sulle quali il merlo sosta prima di tuffarsi.

Dopo aver certificato la sua presenza, prima di appostarsi è necessario osservare i suoi movimenti, cercando di individuare le zone di caccia ed i posatoi preferiti. Per fotografarlo io utilizzo capannino mobile o rete mimetica restando immobile ed in silenzio sul greto o la sponda del fiume. Ovviamente come in tutti i casi durante la nidificazione occorre ridurre al minimo il disturbo per non comprometterne la buona riuscita, restando a debita distanza dai nidi.

Ho dedicato molto tempo ad osservare e fotografare questo meraviglioso animale, e devo dire dire che non mi stanco mai di fotografarli!

Mattinate intere passate in riva al fiume, nascosto in silenzio, mi hanno regalato attimi emozionanti. Vederli a pochi metri da me mentre si immergono per cacciare mi fa sentire come parte di quel fiume. Quando un animale tollera la tua presenza lasciandoti entrare nel suo "mondo" penso sia la soddisfazione più grande per un Fotografo Naturalista.

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