Le Stagioni dei Cervi

Un anno di incontri in compagnia del Re del bosco.

Con l’arrivo dell’autunno va in scena, nei nostri bellissimi boschi, uno degli spettacoli più belli ed affascinanti che è possibile osservare in natura. Il bramito del Cervo (Cervus elaphus) è ormai un appuntamento fisso per i fotografi naturalisti che sono attratti da un lamento ancestrale, un verso gutturale che si diffonde attraverso i boschi e le vallate. Esso è un avvertimento per i rivali ed un verso d’amore emesso dai maschi di cervo che attesta la loro forza per la salvaguardia e la conquista dell’harem delle femmine.

Quest’anno però non ci soffermeremo a parlare del solito Bramito, ma affronteremo un viaggio lungo le quattro stagioni in una delle foreste più belle d’Italia.

Le Stagioni dei Cervi - Elisa Confortini
Le Stagioni dei Cervi – Elisa Confortini

Ci troviamo nel Casentino, precisamente nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in compagnia di Elisa Confortini, una fotografa naturalista di gran talento, che ci presenta il suo primo libro fotografico “Le Stagioni dei Cervi”.

Elisa, benvenuta su Wildperegrine, è un onore averti con noi. Prima di parlare del libro è di obbligo una domanda su chi è Elisa e come si è avvicinata alla fotografia naturalistica?

Un caloroso saluto a tutti i lettori del sito. È un piacere per me presentare “Le Stagioni dei Cervi” su Wildperegrine.

Come molti fotografi naturalistici ho da sempre amato natura e animali. Ho iniziato a fotografare in giovane età e ho riscoperto questa passione qualche anno fa per il bisogno di allontanarmi dalla quotidianità e immergermi nella quiete del mondo selvaggio. Ho iniziato, come molti, in capanni fotografici organizzati e in viaggi fotografici all’estero, poi però, man mano che sono aumentate le mie conoscenze, ho cercato un approccio più personale ed intimo alla natura, studiando e cercando i soggetti in totale autonomia.

Le Stagioni dei Cervi - Elisa Confortini
Le Stagioni dei Cervi – Elisa Confortini

In tanti hanno effettuato lo stesso percorso, un’evoluzione continua che spinge a fare sempre di più e ad aumentare le conoscenze non solo sul campo ma con continui approfondimenti e studi.

Ma come sei finita in Casentino?

Nel 2018 per un progetto di fotografia naturalistica legato al cervo nobile, sono venuta in Casentino. Il parco con le sue foreste mi è entrato nel sangue e mi ha portato a cambiare vita e a trasferirmi in questa magnifica valle. Questo mi ha permesso una scoperta continua e assidua, una ricerca di luci ed atmosfere e molti emozionanti incontri, sempre in punta di piedi, con gli animali.

Grazie al Parco e al lavoro continuo, fatto di osservazioni pazienti ma anche di fotografia come mezzo di comunicazione, sono arrivati vari riconoscimenti in concorsi fotografici in Italia e all’estero.

La fotografia naturalistica come mezzo di diffusione di un messaggio. Wildperegrine nel suo piccolo cerca di divulgare e sensibilizzare su temi legati al mondo della natura. Che messaggio portano le tue fotografie?

In un mondo sempre più visuale le immagini diventano un mezzo per diffondere un messaggio, per catturare l’attenzione, stimolare l’osservatore e diffondere un approccio più consapevole e rispettoso dell’ambiente in cui viviamo.

Le mie fotografie sono un invito a scoprire la natura che è armonia e mistero, forza e incanto.

Valorizzare significa incuriosire e far sognare, quanti, vicini o lontani, vengono a contatto con quest’area. Insomma, farli innamorare, come è successo a me.

A questo punto parlaci un po’ del tuo bellissimo libro “Le Stagioni dei Cervi”, come nasce e come si articola?

È un viaggio lungo un anno, un racconto che ha come soggetto principale il cervo nobile, animale mitico e da sempre ammirato dall’uomo. Attraverso le quattro stagioni accompagno il lettore alla scoperta di un territorio, delle sue foreste e dei suoi abitanti. Ogni incontro è fatto di silenzi, io osservo loro e loro talvolta osservano me, lasciandomi entrare nel loro mondo anche se solo per pochi momenti.

Il racconto parte in autunno, che con i suoi colori e’ stato forse il periodo più ricco di incontri  e scoperte. Continua con l’atmosfera invernale, prima le nebbie e poi la neve che col suo candore permette una fotografia d’atmosfera e d’impatto. La primavera è dedicata soprattutto alle femmine. L’estate con i suoi prati verdi è consacrata ai piccoli. Il passaggio dai colori monocromatici dell’inverno al tripudio dei colori estivi è più che evidente.

A questo punto il viaggio è quasi terminato, resta l’ultimo atto, quello che crea più stupore e che attrae tanti fotografi naturalisti: il bramito che, con i suoi rituali, evidenzia tutta la magnificenza di questo stupendo animale. Naturalmente nel libro non ci sono solo i cervi ma molti altri animali che condividono con loro il medesimo ambiente.

Le Stagioni dei Cervi - Elisa Confortini
Le Stagioni dei Cervi – Elisa Confortini

Come sei riuscita ad immortalare in toto l’atmosfera delle Foreste Casentinesi? Nel libro non manca nulla, dai paesaggi mozzafiato ad incontri spettacolari dai più piccoli cervi volanti ai maestosi lupi. Hai qualche consiglio da dare?

Il primo passo è imparare ad osservare con attenzione e a camminare in silenzio e solo dopo si può pensare di immortalare l’attimo. Bisogna immedesimarsi nell’ambiente seguendo quei sentieri appena tracciati che portano ad un mondo parallelo che spesso ci sfugge. Gli animali è come se si materializzassero dal nulla, sanno come essere invisibili, appaiono e scompaiono, a volte per pochi attimi, altre volte più a lungo.

Tante volte, nella speranza di non destare l’allarme, mi sono ripetuta nelle mente “sono un cespuglio”, tutto per godere di quell’attimo che sembra infinito e che tanto riempie l’anima.

Le Stagioni dei Cervi - Elisa Confortini
Le Stagioni dei Cervi – Elisa Confortini

Grazie Elisa e ancora tantissimi complimenti per il libro.

Lasciamo scoprire ai lettori quanto è bella e articolata questa tua opera prima.

Ci daresti informazioni su dove e come impossessarsi del libro?

Ringrazio e saluto tutti i lettori di Wildperegrine, per maggiori informazioni sulla mia esperienza o sul mio libro, potete visitare la pagina https://it.ulule.com/le-stagioni-dei-cervi creata per la prevendita, mentre per altre info o ordini scrivetemi a info@elisaconfortini.it 

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