Pigliamosche tirrenico

Velocità, precisione, tempismo.

Sembrano le qualità di un giocatore di calcio ma in realtà  sono solo alcune delle caratteristiche di un piccolo uccello migratore che è solito nidificare nei pressi delle nostre abitazioni.

Di chi parlo? Del Pigliamosche, chiaro.

Appartenente alla famiglia dei Muscicapidi, questo piccolo uccellino migratore nidifica in quasi tutta Europa e in parte del Nordafrica. I suoi habitat preferiti sono i giardini, i frutteti e  spazi aperti dove ci siano posatoi da dove cacciare. Questa specie, per quanto comune  è un cacciatore formidabile. La sua dieta è costituita prevalentemente da insetti in particolare lepidotteri che caccia catapultandosi contro di essi e prendendoli al volo. La prima volta che presi una macchina fotografica con un obbiettivo a corta focale (era un 300 millimetri) andai in un parco urbano vicino casa mia. Avevo solo 13 anni ma la passione per la natura era fortissima e fotografavo tutto quello che vedevo. Rimasi colpito da questo uccellino marrone che si posava, molto confidente, sul recinto che circondava questo parco urbano. Tempo due secondi e si tuffò e colse quell'attimo fuggente che determina la sopravvivenza di ogni animale, la caccia della preda. Il tuffo del Pigliamosche come lo spirito santo del Gheppio o l'attacco dell'Airone cenerino rientra fra quei  momenti che per quanto  possano susseguirsi nel tempo, ad un naturalista, fanno emergere sempre emozioni nascoste che spesso sono soffocate dalla quotidianità. La natura ha molte funzioni e due in particolar modo benefiche: una funzione catartica ed una funzione mnemonica. La funzione mnemonica è forse una delle più belle. Nel volo del pigliamosche, nel suo volo a mezz'aria mentre aspetta la preda o nell'impatto udibile con la sfinge del convolvolo ormai vittima di un predatore eccezionale, io vedo un me bambino, un desiderio di cogliere l'attimo come questo piccolo volatile migratore.

Pigliamosche tirrenico by Giovanni Tartarelli

Dopo questa parentesi emotiva e personale mi voglio soffermare sull'interesse genetico di questa specie. In passato il pigliamosche (Muscicapa striata) veniva diviso in sette sottospecie di cui solo 2 presenti regolarmente M.s striata e la sottospecie M.s tyrrhenica. Negli ultimi anni però alcuni studi hanno supportato il riconoscimento del Pigliamosche tirrenico come specie a se stante che si dividerebbe a sua volta in due sottospecie M.tyrrhenica tyrrhenica (presente in Sardegna,Corsica, isole dell'Arcipelago Toscano e qualche area della Toscana) e M.t. balearica (presente nelle Isole Baleari).

Pigliamosche tirrenico by Giovanni Tartarelli

Ma come si differenzia il pigliamosche dal Pigliamosche tirrenico?

Questo endemismo mediterraneo è appena più piccolo, la proiezione alare è più corta rispetto a quella del Pigliamosche comune, la coda appare più lunga e la testa leggermente più grossa. La colorazione è caratterizzata da toni caldi ed appare più omogenea poichè c'è meno contrasto fra le parti superiori ed inferiori; Il petto solitamente è color crema inoltre le striature sui fianchi sono meno marcate. Si sa ancora poco del suo areale sia di nidificazione che di svernamento e infatti anche se per molti gli uccelli visti possono sembrare semplicissimi pigliamosche è opportuno conservare le foto e metterle su una piattaforma ornitologica, come ad esempio Ornitho.it,  per contribuire ad una mappatura dell'areale delle due specie.

Notare la proiezione alare corta

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