Cervo contro Daino

Data: 6/10/2018, Appennino Tosco-Emiliano.

Dati scatto: ƒ/5,6, 1/125 sec, 3200 ISO

Si avete capito bene. Quello che sto per raccontarvi, è una scena a cui ho assistito, lo scontro tra un cervo (Cervus elaphus) e un daino (Dama dama).
Era il 6 ottobre 2018, durante il periodo in cui i daini iniziano a "scaldare i motori" e iniziano a bramire.
Da circa due anni frequento un' arena (lek), posto dove questi splendidi animali, si ritrovano a combattere per contendersi le femmine nel periodo dell'amore.
Come potrete immaginare é un posto dove bramito, combattimento, contesa delle femmine e monta sono le parole chiave di ogni minuto passato là.
Passiamo ai fatti. Esco di casa di primo pomeriggio, prendo l'auto e mi recò sull'Appennino Tosco-Emiliano.Preparo la mia attrezzatura e mi incammino per andare in "arena". La solita mezzora di camminata, tanti i daini incontrati lungo il sentiero, ed eccoci dentro il lek.
Giornata di bramito si, ma ancora sono deboli i richiami verso le femmine, ogni daino ha la sua porzione di territorio,  ci sono rumorosi  scontri tra le piante, a volte più violenti e a volte meno, quasi come se volessero ancora allenarsi per prepararsi a quelli che saranno i giorni "caldi".

Passa il pomeriggio, poche foto, qualche bramito, diversi scontri ma tutti da lontano. Sembrano essere ancora molto schivi ed é difficilissimo avvicinarsi.
Di solito, quando mi apposto, dopo una mezz'oretta tendono a essere più avvicinabili e alcuni neanche fanno caso alla mia presenza.

In tutto questo vi chiederete: ma il cervo?
Il cervo c'è, ma molto più raffinato e diffidente dei daini. Appena arrivo si accorge della mia presenza, e sento che se va bramendo.

Bramisce in mezzo ai daini, è solo, non ha femmine (o almeno non le ho viste) ed è nel bel mezzo dell'arena, si unisce alle loro urla d'amore.
A fine serata, verso le 17,30, eccolo rientrare in arena con i suoi richiami  profondi e potenti.. inconfondibili. Lo sento avvicinarsi mentre le corna dei daini risuonano nel bosco.

Inizio a intravedere i palchi a punta del cervo ben distinguibili da quelli a paletta del daino, ma è dalla parte opposta, troppo lontano..

Passano i minuti, sento ancora i suoi Bramiti e all'improvviso due daini si scontrano proprio nella sua zona. Lo scontro dura pochi attimi quando mi accorgo che i due daini ancora non hanno finito. Sgancio la Reflex dal treppiede e vado verso di loro piano piano facendo attenzione a non fare rumore.

Ero attratto dal cervo e fotografarlo mentre bramiva nel bel mezzo di uno scontro tra Daini sarebbe stato sensazionale. Mi avvicino il più possibile e  guardando nell'obiettivo vedo un altro scontro: Non credevo ai miei occhi!
Le teste che si tirano su dallo scontro, erano quella del daino e del cervo.
Avrò visto male? Ci sarà un altro daino nelle vicinanze che non vedo? Ma come fa un cervo a scontrarsi con un daino?
Di nuovo le loro teste si incrociano e un nuovo scontro ha inizio.
La visuale é poca anzi pochissima, ma li vedo bene, sono nitidi e la scena é pazzesca, incredibile. Il cervo ha appena avuto uno scontro con il daino. Non so se lo hanno fatto per istinto,  per giocare, o per dimostrare qualcosa l'uno all'altro, ma so che lo hanno fatto!

Una bella emozione. Felice della scena torno indietro a prendere la mia attrezzatura e senza disturbarli vado dalla parte opposta incamminandomi verso casa.
Purtroppo sono riuscito a fare solo una piccola serie di scatti tra le piante e da lontano.
Nei giorni successivi non dò tanto peso alla scena, pensando che cose del genere siano state documentate più volte in natura.
Poi parlando con alcuni fotografi naturalisti della zona e del nord Italia,  mi rispondono che la cosa ha dell'incredibile.
Per questo motivo oggi sono qua a raccontare la mia esperienza e spero di coltivare ancora questa passione e vedere scene così belle e uniche in natura.

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