I Fenicotteri della Piana Fiorentina

Il viaggio del Fenicottero IPDT attraverso tutto il mediterraneo.

La Piana Fiorentina, ogni anno, è zona di transito migratorio e nidificazione per centinaia di specie di uccelli.  Prima di venire bonificata, la nostra Piana era una grande zona paludosa, tanto che anche il Boccaccio vi ambientò una sua famosa novella, "Chichibio e la Gru". Di quella grandissima area paludosa, oggi rimane ben poco. Resistono solamente alcune aree protette come il Parco della Piana e l'Oasi di Focognano oltre ai laghi di caccia sparsi fra la zona di Poggio a Caiano e Quarrata. Queste ultime zone umide, ospitano però un gran numero di uccelli e sono di importanza cruciale per le specie di passo, che le utilizzano per riposarsi e fare il pieno di energie.

Fenicotteri Firenze Lago di Peretola Pasquale Sannino

Fra le tante specie migratrici, che vi sostano ogni anno, i Fenicotteri hanno trovato nella Piana Fiorentina, soprattutto negli ultimi anni, un luogo adatto nel quale sostare durante le loro migrazioni. Quest'anno a Febbraio più di 200 fenicotteri hanno sostato per più di un mese al Lago di Peretola, lago che costeggia la pista dell'aeroporto di Firenze. Soprattutto nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo la presenza dei Fenicotteri è sempre più costante anche in altri laghi della Piana.

I Fenicotteri non seguono vere e proprie rotte migratorie. La Piana Fiorentina è divenuto un luogo di transito nel periodo precedente alla nidificazione, non a caso si è assistito a parate nuziali ed accoppiamenti. Da qui i Fenicotteri si dirigeranno verso i siti di nidificazione sparsi per tutto il Mediterraneo che vanno dalla Camargue in Francia alla Tunisia, Spagna e Italia.

 

Fra i tantissimi fenicotteri che hanno transitato dalla nostra Piana, alcuni di essi erano inanellati. Grazie all'anello identificativo è facile monitorare gli spostamenti in modo da conoscere la storia dell'esemplare inanellato. Per questo motivo, invito chiunque osservi un uccello inanellato a comunicare all' ISPRA l'osservazione, in modo da avere sempre più dati e nuove informazioni a disposizione per lo studio delle rotte migratorie.

Andiamo quindi ad analizzare la storia di due Fenicotteri che sono transitati nei laghi della Piana in questi ultimi anni.

Il Fenicottero inanellato IPDT , di cui vi allego anche la cartina, gentilmente concessa dall'amica Federica Gianneschi, la quale ha in "adozione" questo esemplare da diversi anni ed ha seguito così la sua storia. IPDT è nato a Comacchio (uno dei siti riproduttivi Italiani più importanti) nel 2008, nel 2018 si accoppiò proprio nel Lago di Peretola, e come potete notare dalla cartina questo fenicottero ha girato in lungo e largo per tutto il Mediterraneo (Laguna di Venezia, Puglia, Sardegna, Tunisia ecc.).

 

 

Fenicotteri Firenze Lago di Peretola

Un'altro Fenicottero transitato proprio quest'anno al Lago di Peretola,  per la sua prima volta è FVZV, una femmina francese inanellata a Etg. du Fangassier Bouches du Rhone nel 2006, osservata un gran numero di volte presso l'Oasi di Orti di Bottagone a Piombino.

In Italia, i Fenicotteri hanno avuto un'importante crescita di popolazione dal momento che dopo quasi quattro secoli di assenza, sono tornati a nidificare ed a formare consistenti colonie. Le Lagune di Comacchio, Trapani, Cagliari, Oristano, Orbetello e Margherita di Savoia sono diventati importanti siti di nidificazione per questo splendido uccello.

I Fenicotteri sono senza alcun dubbio una delle specie più iconiche della nostra Penisola, ogni volta che si sparge la notizia della loro presenza nei laghi della Piana, un gran numero di appassionati e amanti della natura accorre a vederli. Devo dire che soprattutto quest'anno tantissime famiglie con bambini sono passate dal Lago di Peretola per vedere i fenicotteri. Uno stormo di questi magnifici uccelli che si alza in volo è uno spettacolo unico. L'espressione meravigliata dei bambini, non può far altro che farmi sperare in una generazione migliore che guardi la natura in modo diverso, come un patrimonio da tutelare ed ammirare. I Fenicotteri sono per me un ponte, animali stupendi capaci di ravvicinare le persone alla Natura, simbolo di una natura rediviva, che anche in mezzo al cemento, continua a resistere ed a svolgere il suo ciclo.

Ci tengo a Ringraziare l'amica Federica Gianneschi, appassionata e grande esperta di Fenicotteri, per le moltissime informazioni utili per la realizzazione di questo articolo!

 

 

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