Il Fratino

Il limicolo delle spiagge Italiane.

Il Fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo limicolo della famiglia dei Charadriidae, cioè della stessa famiglia dei corrieri, pivieri e pavoncelle.

Diffuso in tutto il mondo tranne che nelle Americhe è classificato, dalla IUCN, a rischio minimo ma in Italia, negli ultimi dieci anni, ha subito un declino del 50%. È sicuramente uno dei limicoli più rari della penisola ed a forte rischio di estinzione.

La Lipu si batte da anni per promuovere la pulizia manuale delle spiagge. La pulizia meccanica utilizzata da molti comuni mette a serio rischio l’ecosistema in cui i Fratini vivono.

La presenza del Fratino indica il buono stato della spiaggia, un po’ come le bandiere blue per il mare. Esso predilige tratti di spiaggia “selvaggi”, composti da dune e ripari come tronchi e bassa vegetazione dove poter deporre fino a tre uova. L’alimentazione è costituita da piccoli insetti che trova appena sotto la sabbia (per questo è importante non usare le pale meccaniche che rivoltano tutta la spiaggia). Gregario in inverno, d’estate è piuttosto solitario ed aggressivo per la difesa del nido (più che un vero nido si tratta di un piccolo avvallamento nella sabbia in cui depone le uova).

Di solito, come avviene per i siti di nidificazione della Caretta caretta, avere una coppia nidificante sulla propria spiaggia attiva una serie di controlli ed iniziative atte a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Fratino

Nel periodo estivo non mancano le segnalazioni e le foto di appassionati che provengono puntuali dai vari litorali sparsi per tutta Italia (isole comprese).

Le foto del Fratino provengono dalle spiagge dell’Emila Romagna, Marche, Toscana, Umbria e Lazio nonché dal nord della Campania.

In Toscana c’è da considerare il litorale Maremmano che con la sua riserva integrale (Alberese) permette di osservarlo facilmente ogni anno. 30 anni fa in Toscana c’erano 70 coppie, oggi ne sono rimaste appena 14. Nel 2018 di 5 covate solo due si sono concluse con appena 3 pulli involati. È possibile osservare 4 coppie nelle spiagge protette di Lecciona, Marina di Vecchiano e San Rossore.

Il Fratino va osservato a debita distanza (specialmente se in presenza del nido o di piccoli) senza arrecargli alcun disturbo. È abbastanza confidente ed è possibile incontrarlo anche su spiagge affollate purché sia presente un sistema di dune e sufficienti ripari che ne garantiscono la sopravvivenza.

Nell’estate 2019 c’è stato tanto clamore attorno all’evento estivo organizzato dal cantante Lorenzo Cherubini (Jovanotti) che con il Jova Beach Party, ha portato ad ogni tappa (circa 15) decine di migliaia di persone. Portare così tante persone su una spiaggia vuol dire trovare una location abbastanza grande ed adatta all’evento, quindi stiamo parlando di aree poco frequentate ed isolate o comunque vicino a luoghi di interesse ambientale. Le amministrazioni comunali coinvolte hanno dovuto pulire (e in alcuni casi spianare) intere zone costiere sabbiose. Il WWF sarà presente all’iniziativa per promuovere la propria lotta all’inquinamento da plastica. Le polemiche non sono mancate ed il Fratino con il residuo relitto dunale delle spiagge Italiane è stato al centro della disputa e delle preoccupazioni delle varie associazioni ambientaliste.

L’Italia è un paese straordinario, oltre alla sua grande cultura è tra i paesi europei con la più alta biodiversità. Anche se fortemente antropizzate, le spiagge Italiane possono essere ancora tutelate, basta seguire le indicazioni ed i  cartelli (i luoghi frequentati dai Fratini sono, di solito, ben segnalati),  seguire i sentieri (in modo da non calpestare i nidi), e stendere le asciugamani entro i 30 metri dal bagnasciuga senza spostare legni o altre elementi “naturali” che compongono e permettono il mantenimento dello straordinario ecosistema delle dune costiere.

Il Fratino il piccolo trampoliere delle spiaggie Italiane.

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